Tutti a casa mia – Fabrizio Coniglio
Questo mio nuovo spettacolo si nutre di decine di mail ricevute da ragazzi delle scuole medie superiori, da genitori, da nonni e da operatori sanitari durante il terribile momento di lockdown che abbiamo vissuto. È la prima volta che scrivo un monologo, ho infatti sempre privilegiato una drammaturgia a più personaggi, ma trovo necessario farlo proprio per descrivere la sensazione di apparente solitudine che ho vissuto. Perché dico apparente? Nella mia condizione, che è stata di molti, di isolamento solitario, ho sentito la necessità di mettermi in contatto con altre vite. Tra le tante testimonianze che ho raccolto, ho privilegiato quelle dei giovani. E così grazie all’ aiuto di alcuni insegnanti che conoscevo, mi sono arrivate decine di mail, in cui i ragazzi delle scuole medie superiori mi scrivevano le proprie giornate, i propri sogni, le più intime emozioni. Ne è venuto fuori un ritratto collettivo sui sentimenti più viscerali della giovinezza, che è poi il futuro del nostro paese, estremamente forte ed emozionante, a mio modesto avviso, da un punto di vista teatrale.
Ecco perché Ho deciso di intitolare questo mio nuovo lavoro “tutti a casa mia”, proprio per restituire allo spettatore la sensazione che ho provato nel sentirmi circondato, improvvisamente, nella mia apparente solitudine, da così tanta vita e speranza.
Ho trovato questi scritti molto potenti teatralmente e cercherò di restituirne la forza in uno spettacolo di 50 minuti, dando voce a tutte quelle anime che hanno popolato il mio appartamento, seppur virtualmente.
Tangram teatro Torino
“Tutti a casa mia”
spettacolo scritto diretto e interpretato da
Fabrizio Coniglio