La Storia
Il Teatro Filodrammatici di Treviglio nasce da un progetto del 1898 dell’architetto Carlo Bedolini riguardante l’ampliamento del Santuario, ad opera della Cassa Rurale.
Il “Palazzo delle associazioni cattoliche col teatro” è stato poi realizzato nel 1905 in perfetto stile Liberty: le sale interne e gli elementi architettonici esterni presentano ornamenti ispirati alla natura. Alla struttura appena nata è stato dato il nome di Casa di Sant’Agostino per ricordare l’epoca storica del convento delle Agostiniane.
Durante la Prima guerra mondiale è diventata ospedale militare mentre dal 1940 al 1945 è stata sede dell’industria Face di Milano. La struttura ha preso il nome di Teatro Filodrammatici nel 1948 esordendo con la compagnia drammatica “Circolo San Luigi”. Negli anni seguenti ha accolto la compagnia “Bona Ars”, scioltasi nel 1940, di cui faceva parte Alfredo Ferri, presidente onorario della Cassa Rurale. Nel 1955 è stata fondata la Compagnia Stabile di prosa Città di Treviglio, in versione dialettale, dalla fusione della omonima Compagnia che, guidata dal valido Gino Gaigher, recitava in lingua italiana n dal lontano 1946 con altri elementi della dialettale “Tommaso Grossi”. È però ancora per opera della Cassa Rurale che il Teatro Filodrammatici, rimasto sempre di proprietà della Parrocchia, ha potuto vivere una nuova giovinezza grazie all’intervento di ristrutturazione per un miliardo e mezzo di lire interamente nanziato dalla banca.