Quando un musicista ride

“Quando un musicista ride è perché sente dentro una strana gioia vera,… e sente che la sua tristezza è buona, allora prende lo strumento e suona.
…E come in un concerto, che piove ma è all’aperto, si guarda in giro e gli vien voglia di cantar.” Enzo Jannacci

Concerto in formazione acustica per raccontare la poetica e l’opera di Enzo Jannacci attraverso la re-interpretazione delle sue più belle canzoni, alcune molto conosciute dal grande pubblico, come “El purtava i scarp del tennis”, “Ho visto un re”, “Veronica”, “Messico e nuvole”, altre meno note ma non meno importanti, come “Cosa portavi, bella ragazza, quando gli zingari arrivarono al mare”, “Chissà se è vero”, fino alla splendida “Quando un musicista ride”, che da il titolo allo spettacolo, in cui emerge tutta la forza comunicativa e drammatica di uno dei più originali cantautori del panorama musicale italiano.

Scrive il curatore della pagina di Facebook dedicata ad Enzo Jannacci: “…tanta anima di Enzo attraverso la vostra maniera di stare insieme a lui e insieme alla gente. E questo grazie ai vostri strumenti, alla vostra bravura, alle note di Enzo, al prezioso rispetto e amore che gli date.
Un concerto per chi ha voglia di ri-emozionarsi ascoltando pregevoli e rispettose esecuzioni di pezzi storici di Enzo per nulla facili da re-interpretare….”

Arrangiamenti a cura di Walter Muto.

Carlo Pastori: fisarmonica e voce
Walter Muto: chitarra e voce
Alessandro Galassi: pianoforte
Fabio Besana: contrabbasso
Ermes Angelon: batteria

Per informazioni scrivere all’indirizzo info@teatrofilodrammaticitreviglio.it

I biglietti saranno in vendita il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 19.30, salvo esaurimento posti.
Riduzioni: ridotto 12,00€ previa presentazione tessera TAE, Teatro Filodrammatici e Giovani Card. Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni.

Alla fine dello spettacolo, presentando il biglietto, sarà offerto un piccolo brindisi.